Nella giornata di sabato 17 agosto più di trenta volontari di Protezione civile con specializzazione in Antincendio Boschivo e dodici mezzi, rispettivamente del Gruppo Comunale Protezione Civile di Sgonico,  Gruppo Comunale di Monrupino, Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Muggia, Gruppo Comunale di Duino Aurisina, Gasilci PGD Breg, Corpo Pompieri Volontari Muggia, hanno organizzato e partecipato ad una esercitazione in zona Risorgive del Timavo a Duino Aurisina, presente sul posto anche il Corpo Forestale Regionale della Stazione di Duino Aurisina.

Considerando che durante gli incendi boschivi del 2022, l’acquedotto del Carso, è andato in sofferenza e non riusciva ad alimentare sia l’acqua potabile delle abitazioni che l’acqua necessaria per lo spegnimento degli incendi boschivi, durante l’esercitazione si è provveduto a creare delle linee di alimentazione idriche per lo spegnimento degli incendi mediante l’utilizzo di vasconi antincendio (quelli solitamente utilizzati per il prelievo da parte degli elicotteri) e pompe che prelevavano l’acqua dalle risorgive del Timavo, con l’obiettivo di riuscire ad utilizzare tale sistema al posto dell’acquedotto della zona, alleggerendolo nei continui prelievi d’acqua.

In un’ottica di formazione sull’ausilio nella gestione del campo base è stato messa in atto anche la tecnica con simbologia SITAC simulando l’evoluzione nel tempo dell’incendio in base alla condizioni di contorno e delle risorse in campo.

Sono stati utilizzati 4 vasconi antincendio boschivo, 3 motopompe di cui una alta pressione, circa una cinquantina di manichette e 12 mezzi operativi tra autobotti pesanti, autobotti leggere, moduli antincendio, mezzi trasporto materiali, automezzo TLC e drone.

L’esercitazione è stata svolta nel periodo di massima pericolosità degli incendi boschivi e con temperature esterne similari a quelle presenti durante gli incendi del 2022 proprio per svolgere l’attività nelle condizioni più simili possibili a quelle della realtà di un possibile incendio del periodo. Inoltre in caso di reale evento di incendio boschivo, la presenza di numerosi volontari e mezzi avrebbe permesso un pronto intervento nel sistema regionale di antincendio boschivo, avendo a disposizione nell’immediatezza uomini, attrezzature e mezzi.

L’attività ha permesso anche la valutazione, la formazione e l’informazione sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, specifici per l’antincendio boschivo.

A fine intervento, si è svolto un importante debriefing tra i partecipanti, andando ad analizzare positività e possibili miglioramenti per gli interventi futuri.

Nonostante il periodo di ferragosto, si è constatata la prontezza del sistema, con notevole partecipazione da parte dei volontari che si sono messi in gioco con professionalità, passione e facendo squadra tra tutti.

L’esercitazione è stata positiva, si sono constatate le particolarità di un intervento con l’utilizzo dell’acqua prelevata direttamente da corsi d’acqua naturali piuttosto che dalla rete idrica cittadina.

fonte: Gruppo comunale volontari di protezione civile di Duino Aurisina